Un nome che lega Territorio, Arte e Ambiente
Il nome VIA nasce dall’incrocio tra MondoVI’ e VIcoforte , due dei centri più importanti dell’altra Langa, dai quali si snodano i percorsi artistici. VIA è anche la A di Arte e la A di Ambiente.
VIA è un’associazione di valorizzazione culturale e turistica e del patrimonio naturalistico e artistico del Monregalese attraverso iniziative che spaziano dalle arti visive a tutte le altre espressioni artistiche contemporanee, musica, letteratura, cinema, arti performative… mettendo in relazione gli aspetti culturali con l’attenzione all’ambiente e alla sostenibilità.
Crediamo in un turismo lento, “a passo d’uomo”, rispettoso di spazi e risorse ambientali, che porti, attraverso percorsi escursionistici tra cultura e natura, alla scoperta di piccoli tesori nascosti.
VIA si impegna a tessere connessioni tra i borghi del Monregalese, per rendere il progetto Landandart una realtà sempre più diffusa e capillare e per creare contatti e scambi tra le diverse anime di questo territorio, culturali, naturalistiche, ma anche enogastronomiche e sportive. Con l’ambizione di farsi conoscere a livello nazionale e internazionale coinvolgendo interlocutori di fama mondiale.
Il progetto Landandart
(Andar per arte)
tra tradizione e contemporaneità
(Andar per arte)
tra tradizione e contemporaneità
Il titolo è una scatola cinese di significati, se lo si legge in inglese o come espressione in dialetto piemontese.
La partenza, reale e simbolica, sono le tante piccole cappelle che caratterizzano il Monregalese e che rappresentano un importante patrimonio religioso e artistico da conservare e valorizzare.
Il progetto Landandart
(Andar per arte)
tra tradizione e contemporaneità
(Andar per arte)
tra tradizione e contemporaneità
Il titolo è una scatola cinese di significati, se lo si legge in inglese o come espressione in dialetto piemontese.
La partenza, reale e simbolica, sono le tante piccole cappelle che caratterizzano il Monregalese e che rappresentano un importante patrimonio religioso e artistico da conservare e valorizzare.
L’importanza artistica di questi piccoli edifici religiosi e la loro collocazione spesso rurale, campestre o addirittura boschiva, fuori dai percorsi più battuti, hanno reso facile immaginare una loro interazione con i molteplici linguaggi artistici contemporanei.
Queste architetture e questo paesaggio sono quindi sfondo a interventi spesso site specific di arte contemporanea , che dialogano con il contesto circostante in una sorprendente contaminazione tra antico, contemporaneo, naturale, artistico, confondendo piani e confini. Al tempo stesso, in particolari occasioni, essi saranno palcoscenico di spettacoli ed eventi.